Viaggiare in e-bike, come con la normale bicicletta muscolare, è un’esperienza unica. Difficile, una volta provato, che tu voglia tornare al “turismo motorizzato”. Però a volte subentrano degli ostacoli, o presunti tali. I bambini ad esempio… Come faccio a viaggiare con uno, due, tre bambini? Più i bagagli e tutto il resto? Qui a Ride Appennino, per forza di cose, siamo diventati esperti.
Le soluzioni ci sono, e permettono anche un certo grado di creatività. Ma andiamo con ordine: prima di tutto ci sono alcune variabili che devi considerare:
- l’età dei bambini;
- il numero dei bambini;
- il numero di adulti “pedalanti”;
- il percorso scelto e la preparazione atletica di chi pedala;
- il budget a disposizione.
Se si è in due adulti con due bambini, ad esempio, non è detto che si debbano distribuire bambini e bagagli in parti uguali. Si può benissimo fare in modo che i bambini viaggino insieme, magari in un rimorchio, e che i bagagli li porti l’altra persona. Insomma, come dicevo, la creatività è benvenuta e quasi necessaria per viaggiare in bicicletta.
I principi di base che ti suggerisco di seguire nel progettare il tuo viaggio sono due:
- Minimo sbattimento. Ricordati che la tua ciclo-vacanza deve essere un piacere: scegli sempre la soluzione più semplice e vantaggiosa, ci penseranno le salite e gli imprevisti a dare sapore al viaggio.
- Massimo coinvolgimento dei bambini, in base alle loro capacità. Vale la pena spendere qualche parola in più, su questo punto: massimo coinvolgimento non vuol dire mettere il bambino in condizione di fare troppa fatica e di soffrire. Sembra ovvio, ma è meglio precisarlo: il bambino si deve divertire.
Ecco le soluzioni, allora, per viaggiare in e-bike con i bambini:
Il seggiolino
Il seggiolino è la soluzione più immediata ed economica. Stiamo parlando di seggiolini posteriori, con montaggio sul portapacchi o al telaio (quelli anteriori non sono adatti, perché costringono ad una posizione di pedalata innaturale e faticosa). Potendo scegliere, quelli con montaggio al telaio offrono generalmente un comfort maggiore per il bambino, perché trasmettono in modo più morbido i colpi dovuti alle asperità del terreno. D’altra parte, l’ancoraggio al portapacchi semplifica la vita a chi deve montare e smontare il seggiolino. Qui a Ride Appennino usiamo quest’ultima soluzione, dovendoci adattare in tempi brevi alle esigenze di chi noleggia una delle nostre e-bike.
I seggiolini posteriori possono essere usati dal momento in cui il bambino riesce a stare in posizione eretta, anche se ti suggerisco di aspettare che abbia almeno un anno, e in genere possono tenere fino a 22kg di peso.
Probabilmente il seggiolino ce l’avete già e potrete tranquillamente usarlo per viaggiare in bici con i vostri bambini. Considerate però che il piccolo ci passerà molto tempo seduto sopra, quindi badate alla qualità: deve avere delle imbottiture morbide, una forma avvolgente che lo ripari e gli consenta di appoggiare la testa quando è stanco e, possibilmente, essere reclinabile.
Vantaggi per il bambino:
- comodità,
- ampia visuale sul paesaggio,
- facilità di comunicare con l’adulto,
Limiti per il bambino:
- esposizione alle intemperie,
- scomodità in caso di sonno (la testa cade in avanti… esistono seggiolini reclinabili, ma non garantiscono la protezione da traumi al collo).
Vantaggi per l’adulto:
- facilità di comunicare con il bambino;
- costo limitato.
Limiti per l’adulto:
- impossibilità di ancorare i bagagli al portapacchi posteriore (una soluzione è l’utilizzo di una extra wheel o di un rimorchio dedicato ai bagagli);
- baricentro alto e difficoltà nelle manovre da fermo.
Il rimorchio
Il rimorchio è una soluzione che può destare perplessità immotivate. In realtà pesa poco di più di un seggiolino e non è vero che per trainarlo ci vogliono le gambe di uno scalatore professionista.
Ci sono rimorchi di ottima qualità (ad esempio Burley e Thule), leggeri (12-13kg) e robusti, che al loro interno sono come carrozze di prima classe per i vostri bambini. In genere i rimorchi possono essere usati fin dal primo anno di età e quelli a due posti possono portare fino 45kg. Hanno sedili imbottiti e traspiranti, cinture di sicurezza e, a seconda dei modelli, spazio per i bagagli, tasche, coperture antipioggia, zanzariere, ammortizzatori, ecc. Certo, se sono di buona qualità costano un po’…
Vantaggi per il bambino:
- comodità estrema, anche durante il sonno (può facilmente appoggiarsi alle pareti laterali o avere un cuscino);
- sicurezza;
- riparo in caso di pioggia, freddo e vento;
- possibilità di avere un compagno di viaggio, in caso di rimorchio a 2 posti.
Limiti per il bambino:
- minore visuale sul paesaggio rispetto al seggiolino;
- difficoltà a comunicare con l’adulto;
- poca esposizione all’aria se fa molto caldo.
Vantaggi per l’adulto:
- ampia capacità di carico (la bicicletta rimane a completa disposizione e alcuni rimorchi hanno uno spazio dedicato ai bagagli);
- maneggevolezza in marcia (se l’aggancio è al mozzo il baricentro della bicicletta rimane inalterato, salvo presenza di bagagli).
Limiti per l’adulto:
- difficoltà a comunicare col bambino;
- difficoltà di manovra nei passaggi stretti;
- costo elevato se il rimorchio è di buona qualità.
L’appendice
Intorno ai 4-5 anni, quando i bambini sono abbastanza grandi per essere coinvolti nella pedalata, ma non abbastanza per gestire un mezzo proprio in autonomia e sicurezza, possiamo prendere in considerazione l’uso di un’appendice. Ci sono soluzioni di diverso tipo e costo, dalla semplice barra di traino con cui collegare la bicicletta del bambino alla propria (sollevando la ruota anteriore) alla vera e propria appendice, che trasforma la vostra bicicletta in una sorta di tandem snodabile. Vi sconsiglio la prima soluzione (la barra di traino) per viaggiare, perché è più pesante e meno confortevole sulle lunghe percorrenze.
Vantaggi per il bambino:
- coinvolgimento attivo nella pedalata;
- divertimento;
- facilità nel comunicare con l’adulto.
Limiti per il bambino:
- esposizione alle intemperie;
- maggiore scomodità rispetto alle soluzioni “passive”.
Vantaggi per l’adulto:
- ampia capacità di carico (la bicicletta rimane a completa disposizione);
- facilità a comunicare col bambino;
- due gambe in più che pedalano.
Limiti per l’adulto:
- minor maneggevolezza nelle manovre e nei passaggi stretti;
- necessità di dover tenere conto delle forze del bambino e delle sue necessità di riposo (questo limite è facilmente convertibile in una risorsa, a livello educativo e relazionale!);
- costo elevato se l’appendice è di buona qualità.
Pronti per partire!
Ecco fatto. Spero di averti aiutato a chiarire l’argomento e di averti fatto venire in mente qualche idea per il tuo prossimo viaggio in bicicletta. Se hai in mente un viaggio in e-bike o in bicicletta, con o senza bambini, dai un’occhiata a Ride Appennino. Qui troverai un b&b dove alloggiare, e-bike e biciclette a noleggio con tutte le attrezzature per bambini e bagagli, itinerari mappati e testati con traccia GPS. E poi, c’è l’Appennino tosco-emiliano, con le sue bellezze naturali, i suoi cibi rinomati in tutto il mondo e la sua ospitalità.
Adesso silenzio. Si pedala!